31.03.2022: Presentato
Esigenze:
- La solidarietà con cui vengono accolti i rifugiati ucraini deve valere anche per i rifugiati provenienti da altre regioni del mondo. Il Consiglio comunale prende pubblicamente posizione sulla situazione nei Paesi da cui molti rifugiati cercano e trovano la strada per la Svizzera e si mostra solidale con coloro che soffrono, come è successo con i rifugiati dall’Ucraina.
- Il Consiglio comunale si impegna pubblicamente e soprattutto presso il governo federale e il Cantone di Berna affinché le condizioni di tutti i rifugiati in Svizzera migliorino. Si sta inoltre lavorando per migliorare lo stato F.
- Il Consiglio comunale deve esprimersi chiaramente e pubblicamente contro la propaganda xenofoba, soprattutto quando proviene dalla politica stessa.
- Per ridurre i pregiudizi, il consiglio comunale si impegna pubblicamente e politicamente a garantire che i rifugiati possano partecipare alla vita pubblica e non siano emarginati semplicemente a causa del luogo in cui devono vivere, come è avvenuto finora.
- Il consiglio comunale sta facendo pressione sul Cantone affinché l’aiuto d’emergenza sia fissato a un minimo di 12 franchi, come nel Cantone di Basilea Città.
- Il Consiglio comunale sta facendo pressione sul Cantone affinché abolisca i centri di rimpatrio e crei condizioni abitative dignitose, soprattutto per i rifugiati vulnerabili, le famiglie e i minori non accompagnati.
- Il Consiglio comunale chiede al Cantone la creazione di un ufficio del difensore civico indipendente in cui i richiedenti asilo, i richiedenti asilo respinti, i sans-papiers e gli altri clandestini possano presentare denunce e reclami in forma anonima.
- Il Consiglio comunale istituisce a Berna un ufficio indipendente di difensore civico dove i richiedenti asilo, i richiedenti asilo respinti, i sans-papiers e le persone altrimenti illegali possono presentare denunce e reclami in forma anonima.
14.09.2022: Presentazione
La Giunta comunale propone al Consiglio comunale di dichiarare i punti da 1 a 7 come direttiva e di respingere il punto 8.