Attendance
05.05.2021 Il Consiglio parrocchiale ha raccomandato il postulato per l’approvazione.
Ingresso 05.11.2020.
“Il consiglio comunale è invitato ad esaminare la fattibilità delle seguenti misure che fanno di un comune un “porto sicuro
- Essere solidali con le persone in fuga,
- garantire l’accoglienza e la sistemazione rapida e semplice delle persone soccorse in mare, oltre al tasso di distribuzione per le persone in cerca di protezione,
- La città di Berna si impegna ad accogliere e ad accogliere direttamente le persone soccorse in mare, ad esempio da un’imbarcazione civile di salvataggio in mare, in modo simile a un programma di trasferimento. Questa accoglienza si aggiunge alla distribuzione dei richiedenti asilo. L’attuazione avviene d’intesa con il Dipartimento federale dell’interno e la Segreteria di Stato per la migrazione,
- di fare pressione sulla Confederazione per la creazione di nuovi programmi di accoglienza legale dei rifugiati o per l’ampliamento significativo di quelli esistenti e di offrire a tal fine ulteriori posti di accoglienza,
- garantire l’arrivo a lungo termine, fornendo tutte le risorse necessarie per un’assistenza adeguata, in particolare nei settori dell’alloggio, dell’assistenza sanitaria e dell’istruzione
- prendere pubblicamente posizione contro la criminalizzazione del salvataggio in mare nel Mediterraneo e sostenere a livello politico un servizio statale di salvataggio in mare
- per sponsorizzare o partecipare alla sponsorizzazione e al sostegno finanziario di una nave civile di salvataggio in mare Sea-Eye
- impegnarsi attivamente a livello regionale, nazionale e transnazionale per attuare i punti precedenti,
- sostenere un’alleanza di tutti i “rifugi sicuri” in Europa per plasmare attivamente una politica europea sulle migrazioni che sia conforme ai diritti umani
- comunicare pubblicamente in modo tempestivo e continuo tutte le azioni intraprese da Berna per dimostrare che è un porto sicuro”.
L’urgenza è stata respinta.