Logo Seebrücke Schweiz

«Aumento del numero di quote di rifugiati dalla Siria e allentamento delle norme d’ingresso.»

Postulat 2014/186
Level: Municipality
Municipality: Zürich (ZH)
Status: Pending

Attendance

27.08.2014: rinvio; da allora in sospeso con il consiglio comunale

02.07.2014: Dichiarazione d’urgenza
La dichiarazione d’urgenza è stata sostenuta da 77 membri del Consiglio, il che significa che è stato raggiunto il quorum di 63 voti ai sensi dell’art. 88 par. 2 del Regolamento interno del GR.

25.06.2014: Dichiarazione di urgenza e proposta di rigetto
Roland Scheck (SVP) ha chiesto la bocciatura a nome del Gruppo SVP. L’attività è stata quindi rinviata.

18.06.2014: Accettazione da parte del Consiglio Comunale

11.06.2014: Ricevuta

Il Consiglio comunale è invitato a valutare come esercitare pressioni sul governo federale attraverso gli organi competenti (ad esempio, associazioni di città, colloqui diretti, ecc.) per aumentare in modo significativo il numero di quote di rifugiati dalla Siria e per allentare le norme di ingresso per le persone provenienti dalla Siria.

Giustificazione:

Da anni in Siria infuria una brutale guerra civile in cui vengono commesse atroci violazioni dei diritti umani. Milioni di persone sono in fuga e vivono in campi profughi sovraffollati, a volte in condizioni precarie. I Paesi confinanti con la Siria stanno soffrendo per l’enorme numero di rifugiati che devono accogliere. Il Libano, ad esempio, (circa 4,5 milioni di abitanti) ospita più di 800.000 rifugiati siriani. Nel gennaio 2014, l’ONU ha lanciato il più grande appello alle donazioni per una singola crisi nella sua storia, al fine di alleviare il peso sui Paesi vicini. La Svizzera ha annunciato che accoglierà 500 rifugiati in quota. Inoltre, nell’autunno 2013, la Svizzera ha alleggerito per un breve periodo i requisiti per l’ottenimento del visto per i siriani con parenti in Svizzera, ma li ha nuovamente revocati o inaspriti alla fine del 2013.

Alla luce del perdurare della drammatica situazione in Siria e del flusso quasi ingestibile di rifugiati verso i Paesi limitrofi, la comunità internazionale è chiamata a fornire un’adeguata protezione ai rifugiati. Molti Paesi in Europa hanno stabilito generose quote di rifugiati o addirittura le hanno aumentate.

In quanto Paese umanitario, anche la Svizzera dovrebbe contribuire in modo significativo a fornire alle persone bisognose di protezione l’opportunità di fuggire. Per questo motivo, il Comune dovrebbe fare pressione per un aumento significativo del numero di quote (organizzazioni umanitarie come la Caritas parlano di 5.000) e per norme di ingresso più semplici attraverso organismi unitari (associazione di città, interventi diretti, ecc.).

Consiglio comunale di Zurigo