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Tre città svizzere accettano di accogliere persone dall’Afghanistan

26. August 2021
Notizie

Le città di Ginevra, Berna e Zurigo hanno dichiarato la loro disponibilità ad accogliere immediatamente persone vulnerabili dall’Afghanistan. Poiché il governo federale non permette ancora alle città di decidere da sole su questo tema, ora vogliono fare pressione sul governo federale.

Con la violenta offensiva dei talebani, anche la situazione della sicurezza per le persone che vivono nel paese è notevolmente peggiorata. Non solo il personale locale dei vari progetti europei in Afghanistan, ma soprattutto le donne, gli attivisti dei diritti delle donne, i membri della comunità LGBTQIA+, i democratici, gli artisti e molti altri sono in grave pericolo di vita.

Già dopo l’incendio di Moria quasi un anno fa, il 09 settembre 2020, le tre città hanno accettato di accogliere persone oltre la chiave di distribuzione nazionale. Ora Ginevra, Berna e Zurigo riaffermano la loro volontà e fanno pressione sul governo federale. Le città chiedono alla Confederazione svizzera di introdurre immediatamente una procedura agevolata che permetta di rilasciare prima i visti umanitari agli afghani vulnerabili.

“Mi dispiace che il Consiglio federale non abbia voluto trattare la questione. È irresponsabile non fare nulla”, ha reagito Delphine Bachmann, presidente del PDC (Parti Démocrate-Chrétien) di Ginevra.

In una recente conferenza stampa, il Consiglio federale ha finalmente annunciato che accetterà per il momento 230 persone dall’Afghanistan. Il ministro della giustizia, Karin Keller-Sutter, non ha reagito alla richiesta espressa da varie città, ONG e società civile di accogliere più persone dal paese, che è ora controllato dai talebani. Lei informa: “Questo non è possibile al momento”.

Altre parole arrivano da Zurigo: “Nel 2015, la città di Zurigo ha accolto 800 rifugiati sul suo territorio in poche settimane. Questo sarebbe certamente possibile anche oggi. Ora sta alla Confederazione decidere quante persone vuole accogliere”, dice Heike Isselhorst, responsabile della comunicazione del dipartimento sociale della città di Zurigo.

Di fronte alla situazione drammatica, il governo federale non deve più impedire l’ammissione di persone bisognose di protezione. La Svizzera può e deve aprire le sue porte e mostrare solidarietà agli afghani che negli ultimi anni hanno lottato per i diritti delle donne, la democrazia e una società libera.

Stampa:

https://www.srf.ch/news/schweiz/staedte-kritisieren-bund-schweizer-staedte-wollen-mehr-afghanische-fluechtlinge-aufnehmen

https://www.tagblattzuerich.ch/aktuell/news/news-detail/article/afghanistan-fluechtlinge-zuerich-ist-bereit-bund-klemmt.html